Le associazioni Màcheri di Andreis, Circolo Arci Tina Merlin di Montereale, Ikarus di Azzano Decimo, Anpi provinciale Pordenone, con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Azzano e Montereale, propongono per venerdì 6 maggio, alle 18.30 l‘incontro Kurdistan tra arte e identità, che si terrà a Montereale Valcellina (Sala Menocchio). Al centro dell‘evento Prigione numero 5 – Le verità oltre le sbarre; dialoghi con Elettra Stamboulis, curatrice della postfazione e della tournée di Prigione numero 5 di Zehra Doğan (Graphic novel, Becco Giallo editore). Presenta Vincenzo Bottecchia Vicepresidente APS Màcheri.
Sabato 7 maggio, alle 18, all’interno del progetto “Memorie in Rosa”, incontro intitolato La resistenza delle donne, che si terrà ad Azzano Decimo, nella Casa dello studente. Interviene l‘avv. Loris Parpinel, presidente Anpi provinciale di Pordenone.
Zehra Doğan è un’artista, attivista e giornalista curda. Nel 2016 è condannata a tre anni di reclusione dalle autorità turche per propaganda terroristica a causa di un disegno raffigurante la città curda di Nusaybin, situata al confine con la Siria, dopo il bombardamento dell’esercito turco. Per quasi tre anni Zehra rimane in carcere, nella prigione numero 5 di Diyarbakir. Una prigione inscritta nella storia del Paese come luogo di persecuzione, ma anche di resistenza. Utilizzando materiali di fortuna: avanzi di cibo, capelli, tè, caffè, ecc., sfidando muri e divieti, continua a disegnare facendo uscire i suoi lavori dal carcere in modo clandestino. Prigione numero 5 è quindi un diario dal carcere, un pezzo di poesia, una forma di resistenza, una risposta alla rabbia. È la sua testimonianza, unica e tragica.
Nata a Bologna da esuli politici greci, Elettra Stamboulis è una curatrice d’arte contemporanea, autrice e dirigente scolastica. Tra i suoi libri ricordiamo Piccola Gerusalemme (Mesogea, 2018) e, con Gianluca Costantini, Cena con Gramsci, L’ammaestratore di Istanbul, Arrivederci Berlinguer, Diario segreto di Pasolini, tutti editi da Becco giallo. Ha curato numerose personali, fra cui quelle di Joe Sacco, Marjane Satrapi, Aleksandar Zograf e la prima personale di Zehra Doğan in un museo pubblico (musei di Santa Giulia Brescia 2019 – catalogo Skirà) e nel 2021 sempre a Brescia la personale di Badiucao “La Cina (non) è vicina”. Ha fatto parte di diversi collettivi storici del fumetto italiano degli inizi anni 2000, ha scritto per Linus, East West, Artribune e numerose altre riviste e quotidiani, non solo italiani. Al momento dirige il Liceo Artistico e Musicale di Forlì A.Canova.
Venerdì 6 maggio, ore 18.30
Montereale Valcellina, Sala Menocchio
Kurdistan tra arte e identità
Sabato 7 maggio, ore 18.00
Azzano Decima, Casa dell studente,
All'interno del progetto "Memorie in Rosa", La resistenza delle donne